BENEVENTO - Il metronomo del Benevento Pasquale Schiattarella, in vista del derby campano col Napoli, a Radio Punto Nuovo esordisce così: "In squadra ci sono tanti napoletani, e nel totale ci metto anche Maggio: sarà Inzaghi a decidere all'ultimo momento se giocheremo tutti. Sempre bello giocare contro gli azzurri, noi napoletani siamo cresciuti con quei colori. Per me è ancora più speciale perché quando giocavo con la Spal ho segnato contro i partenopei il mio primo gol in Serie A". I sanniti arrivano da una sconfitta, pesante, all'Olimpico: "Contro la Roma il risultato è stato bugiardo, abbiamo provato a rimontare e meritavamo di fare anche il 2-3". Sulla carta la squadra di Gattuso è molto più forte, ma non è detta l'ultima parola: "Quando giochi contro di loro, oltre a disputare la gara perfetta, devi anche sperare che qualche campione non faccia la giocata che ti fa perdere: dobbiamo dare il 110 per cento. Sono in un momento di puro entusiasmo, sarà tostissimo affrontarli".

Schiattarella dice la sua anche sulla possibilità che la sfida del Napoli contro l'Az si porti in dote qualche positivo al covid: "Un po' di timore c'è, viviamo in un periodo delicato, veniamo tamponati due volte a settimana, siamo sempre sotto controllo. Affrontare Bakayoko? Un bel muro! Il Napoli ha fatto un grande acquisto, proveremo a fare la nostra partita e portare a casa: quando inizia la partita è battaglia". Chiusura su Inzaghi: "Lui e Gattuso sono della stessa scuola: martellano di brutto. Vi faccio un esempio: ho preso un caffè con Letizia e ci hanno offerto un pezzo di crostata. Non vi dico cosa ci ha urlato Pippo dopo...".