BERGAMO - Ci sono almeno 106 milioni di buoni motivi per battere la Fiorentina e riprendere la marcia in campionato verso le posizioni che valgono la Champions League. Dopo la conquista dell'accesso agli ottavi di finale del massimo torneo continentale sul campo del Liverpool, l'Atalanta di Gasperini si rituffa in campionato e da ieri è iniziata la preparazione in vista della gara interna contro i viola di Prandelli. A parte Caldara e Pasalic, in attesa di capire se il russo Miranchuk ha superato la positività al Covid-19, tutto il gruppo è a disposizione del tecnico Gasperini e nelle ultime 4 partite ufficiali di questo 2020 c'è tanta voglia di recuperare terreno.

Notti come quella di Amsterdam sono un sogno, la Dea nelle ultime due stagioni ha realizzato imprese incredibili e anche dal punto di vista economico, restando ai premi UEFA e agli incassi (passati) al botteghino, i conti sono strabilianti. Grazie al successo contro l'Ajax, il passaggio del turno da seconda del girone con 11 punti ha fruttato complessivamente oltre 46 milioni di euro alla società nerazzurra. Il dettaglio è presto fatto: 9,5 milioni per qualificazione agli ottavi, circa 11 milioni per i punti fatti, 15,5 milioni di quota di accesso ai gironi di inizio anno, 5,25 milioni di "quota di merito" (1,108 milioni per ogni posizione scalata dalla 32esima in avanti, l'Atalanta è entrata come 28esima per ranking UEFA) più 5 milioni di "market pool" (valore destinato a salire).

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