BERGAMO - "Una finale la vince, al di là dei valori, chi è più in forma a livello sia fisico che mentale. Non c'è una finalissima impossibile". Ai microfoni di Radio Onda Libera, il direttore generale dell'Atalanta, Pierpaolo Marino commenta la grande sfida di Campions tra Juventus e Barcellona. Nessuno vince in partenza e le gare vanno giocate, Marino argomenta così: "Ricordo ancora la Juve che ad Atene si presentò strafavorita e invece vinse l'Amburgo con quel gol di Magath dopo pochi minuti. Allegri sta lavorando al meglio e si vede che la squadra ha voglia di vincere e grande determinazione con cui può ridurre il gap dal Barcellona che indiscutibilmente c'è. La Juve sta crescendo tanto grazie al lavoro di Marotta, Paratici, della società, ma chiaramente non è ancora al livello del Barcellona". Punto sul Napoli per Marino: " Il Napoli è una squadra molto sbilanciata in avanti e questo crea problemi negli equilibri. Mihajlovic l'uomo giusto? Ha dimostrato di avere doti di tecnico e capo branco. Benitez al Real Madrid ha le caratteristiche e il profilo da manager".

LE ALTRE - "L'Inter deve ripartire da Icardi che è un top player: sarebbe folle privarsene, vorrebbe dire creare un problema dove non ce l'ha. Galliani va a Madrid non per tornare con le pive nel sacco e Ancelotti non può dire niente perché deve trattare con Florentino Perez la buonuscita per la rescissione. Per me non starà fermo un anno".