Conte primo "Triplete"? La storia del campo dice altro
Non è solo una questione di provocazioni tra tifosi, perché tutto si riverbera e si riverberà per sempre anche sul dibattito pubblico: per informazioni chiedere proprio a quei media che hanno fermato la conoscenza di Calciopoli all’estate 2006, quando ancora la chiamavano “Moggiopoli” perché il colpevole andava predeterminato, che quando la Juve ha vinto 9 scudetti di fila neanche una volta hanno messo il conteggio dei titoli bianconeri in prima pagina, per non perdere lettori: avete presente i tanti “4” delle aperture post scudetto napolista? Con la Juve non si azzardano: se metti il numero effettivo dei titoli vinti sul campo devi rinnegare una narrazione che hai portato avanti ormai troppo a lungo, se inserisci quello ufficiale con l’asterisco perdi tutti i tifosi bianconeri.
Si tratta, tuttavia, di questioni di folclore, che attestano bene l’imbarazzo e lo scarso coraggio di diversi media nostrani, costretti a strizzare l’occhio a milioni di tifosi nel giorno in cui diventano potenziali lettori, dopo averli dimenticati e derisi per una quindicina d’anni. Il vero problema si verifica quando si è costretti a raccontare una realtà sovvertita, grottesca, per stare dietro al conteggio ufficiale del post 2006: si arriva così a sostenere, senza neanche un po’ di pudore, che il primo allenatore a vincere lo scudetto allenando tre squadre diverse sia Antonio Conte. Splendido tecnico, forse sulla via del ritorno a casa, oggi molto più apprezzato dall’opinione pubblica rispetto agli anni in cui la Procura sportiva gli negava perfino un patteggiamento da lui proposto malvolentieri, ma certamente non il primo a trionfare con tre società: come noto a chiunque segua il calcio, il primo a riuscirci è stato infatti Fabio Capello, splendido mister del Milan post sacchiano, protagonista assoluto dell’ultimo tricolore romanista e condottiero degli imbattibili bianconeri dei due anni in cui li ha allenati.