Il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta. Gli uomini di Antonio Conte superano al Maradona il Cagliari di Davide Nicola e tagliano per primi il traguardo all’ultima giornata di Serie A seguiti dall’Inter di Simone Inzaghi, che al Sinigaglia sconfigge il Como per 2-0: reti di Stefan De Vrij (20’) e Joaquin Correa (51’) - i nerazzurri sono ora attesi il 31 maggio a Monaco per la finale di Champions League - . A firmare l’attesissimo trionfo sono Scott McTominay (42’) e Romelu Lukaku (51’). Un trionfo che vale inoltre il quinto Scudetto nella bacheca di Conte, già campione con la Juventus nelle stagioni 2011/12, 2012/13 e 2013/14 e con i nerazzurri nel 2020/21: è il primo allenatore a conquistare il tricolore con tre squadre diverse. Questa la classifica del Napoli a campionato concluso: 82 punti, 24 vittorie, 10 pareggi, 4 sconfitte, 59 gol fatti e 27 gol subiti.
Napoli-Cagliari: il racconto della partita
Arriva al 4' minuto il primo squillo del Napoli, con Raspadori che raccoglie un pallone in area e batte a rete: la traiettoria si spegne però sul fondo. Al 10' minuto, Sherri respinge la conclusione di Gilmour, la finisce però tra i piedi di Politano che spreca l'occasione del vantaggio. Poi, l'anticipo decisivo del portiere ospite sull'inserimento di Lukaku pronto a finalizzare l'assist di Di Lorenzo. L'ex Inter viene murato Mina al momento del tiro. L'occasione più grande si presenta al 38', con Spinazzola che con la porta sguarnita non riesce a superare il muro dei difensori bravi a respingere in corner. A fare esplodere il Maradona è allora la mezza rovesciata vincente del solito McTominay sul traversone morbido di Politano. Nella ripresa, Lukaku chiama a sé tutta la panchina mettendo a segno la rete del 2-0 resistendo alla marcatura di Adopo e finalizzando la ripartenza degli azzurri. Al 62', il neo entrato Neres viene servito al limite dal belga, ma Sherri indovina i tempi dell'uscita e devia in angolo. Il Napoli difende il doppio vantaggio accompagnato dai cori di festa del Maradona, che al triplice fischio torna a celebrare lo Scudetto 2 anni dopo il trionfo di Luciano Spalletti.