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De Ketelaere bis, Lookman e Brescianini: l'Atalanta sempre più terza manda il Monza in Serie B

De Ketelaere bis, Lookman e Brescianini: l'Atalanta sempre più terza manda il Monza in Serie B © TVRG Roberto Garavaglia/ag. Aldo Liverani
La Dea di Gian Piero Gasperini blinda il terzo posto e condanna i brianzoli di Alessandro Nesta alla retrocessione con tre turni d'anticipo

MONZA - Ora anche l'aritmetica condanna il Monza: dopo il 4-0 all'U-Power Stadium contro l'Atalanta i brianzoli di Alessandro Nesta, ultimi in classifica con appena 15 punti conquistati in 35 gare, sono in Serie B a tre partite dalla conclusione del campionato. La Dea di Gian Piero Gasperini, invece, blinda il piazzamento Champions rispondendo al successo della Lazio nel lunch match del Castellani contro l'Empoli (1-0) e portandosi a +6 dai biancocelesti in attesa del doppio scontro europeo Roma-Fiorentina e Bologna-Juve. I nerazzurri mettono subito le cose in chiaro e dopo appena 23 minuti sono avanti 2-0 grazie a una doppietta di De Ketelaere. Nel secondo tempo gli ospiti dilagano e mettono in ghiaccio il risultato con il tris firmato da Ademola Lookman e il poker di Marco Brescianini. I bergamaschi nel prossimo turno affronteranno la Roma. I biancorossi, invece, sfideranno l'Udinese.

Monza-Atalanta 0-4: la cronaca del match

Gli orobici - nel silenzio della curva ospite per ricordare Riccardo Claris, tifoso nerazzurro scomparso dopo essere stato accoltellato nella notte per una rissa con un gruppo di tifosi dell'Inter - iniziano creando occasioni a raffica: al 12' arriva il gol di De Ketelaere dopo l'ottimo suggerimento di Retegui, al 23' il raddoppio del belga dopo un errore della difesa di casa. Le due reti spianano la strada agli ospiti, la squadra di Nesta abbozza una reazione con Castrovilli, ma il gol dell'ex Fiorentina è annullato per una posizione di fuorigioco. Il secondo tempo prosegue sulla falsariga di quanto visto nei primi 45 minuti: dopo appena due minuti Lookman, con un'azione personale, sigla la rete del 3-0. Al 10' Ederson si divora il poker: il centrocampista brasiliano da due passi e con la porta spalancata spedisce a lato. Nessuna rete invece per Mateo Retegui, l'italo-argentino lavora più per i compagni che per ritoccare il proprio record personale: al momento sono 24 gol in campionato in 32 gare giocate. Il quarto assolo dei bergamaschi arriva a due minuti dal termine: dopo una serie di rimpalli Brescianini si inventa la girata che fulmina Pizzignacco. 

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