MILANO - L'Inter versione 2.0 (con 10 riserve e senza Simone Inzaghi in panchina per squalifica) non sbaglia contro il Verona, vince 1-0 e resta in scia al Napoli rimanendo a -3 punti per prepararsi al ritorno della semifinale di Champions League contro il Barcellona. La partita si sblocca dopo 7 minuti quando viene assegnato un calcio di rigore, dopo revisione Var, in favore dei padroni di casa per fallo di mano di Valentini. Asllani si presenta sul dischetto e spiazza Montipò per l'1-0. Gli ospiti si fanno pericolosi al 17' con una bella conclusione di Sarr dove Martinez si fa trovare pronto respingendo di pugni, è l'unico acuto della squadra di Zanetti in un primo tempo dove i nerazzurri, senza neanche forzare, hanno controllato la partita.
Il match non si accende nella ripresa, il Verona attacca timidamente senza mai creare un vero pericolo all'Inter che, a sua volta, concede un po' troppo e Farris decide di fare dei cambi per consolidare il vantaggio: al 69' Dimarco per Bisseck e Mkhitaryan per Zalewski mentre al 77' Taremi per Arnautovic. A 6 minuti dal termine campo anche per Acerbi al posto di Zalewski.