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"Pogba idolo tra Juve e Francia. Mi paragono a lui e a...": Roma, Koné punta in alto

"Pogba idolo tra Juve e Francia. Mi paragono a lui e a...": Roma, Koné punta in alto LAPRESSE
Il centrocampista giallorosso ha elogiato l'ex stella bianconera e ha svelato le ambizioni dei Friedkin

Ci sono giocatori di cui non puoi privarti, uno di questi è Koné. Il francese è l'arma in più della Roma in mediana: fa bene entrambe le fasi e può giocare sia da interno sia da play. Ha tanta gamba e anche qualità, che Ranieri sta valorizzando al meglio. Non segna molto ma in campo si sente e quando manca la squadra non è la stessa. Ancora ha tanti margini di miglioramento, ma il giocatore ha le idee chiare e tanta volontà. E lo ha ribadito anche a Sky Sport, dove ha elogiato Pogba, suo idolo e punto di riferimento.

Koné: l'idolo Pogba, le ambizioni Friedkin e Ranieri

Manu Konè si è preso il centrocampo della Roma, ma come punto di riferimento ha un ex stella bianconera: "Ho avuto due giocatori preferiti. Il primo è Pogba, è incredibile ciò che ha fatto alla Juventus e con la Francia, ha rappresentato molto per la nostra nazionale. Era uno dei miei idoli, lui come Yaya Touré. Entrambi hanno fatto delle carriere enormi, ma credo che per le mie qualità e il mio stile di gioco io possa essere paragonato un po' a loro". Poi sulle ambizioni della società: "I Friedkin hanno molta ambizione, me l'hanno dimostrato fin da quando sono arrivato. La Roma è una squadra che deve giocare in Champions League, che si merita la Champions League. La storia sarà davvero bella se ce la faremo. Abbiamo fatto una grande rimonta, andare in Champions sarebbe meritato. Ora ci restano quattro match". Su Ranieri: "Lui è un allenatore che rappresenta molto nel mondo del calcio, ha fatto cose importanti a livello internazionale. Per me è un esempio, mi insegna molto in allenamento. Mi ha fatto crescere tanto, soprattutto nel posizionamento in campo. Conosce bene le mie qualità e sa che ho ancora tanto altro potenziale. Ranieri sa che posso dare di più. In ogni allenamento mi spinge, in ogni partita mi parla, e poi c'è il vantaggio che sa il francese. Abbiamo bisogno di lui e siamo molto contenti di averlo con noi".

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