Una giornata di Serie A ma non solo perché, oltre al campo, c'è stata anche l'Assemblea di Lega con tutte i club presenti a Milano per trattare le diverse tematiche all'ordine del giorno. "Abbiamo portato avanti i temi, lavorando sulle commissioni e fatto una lunga analisi del panorama dei diritti Tv internazionali, che sono quelli su cui dobbiamo fare meglio. Le prossime due assemblee si terranno a Roma in occasione della finale di Coppa Italia: di fatto esamineremo nel dettaglio il piano industriale" ha spiegato il presidente Ezio Maria Simonelli in conferenza. A questo poi si è aggiunto il discorso del calendario, dapprima con gli orari della 36a giornata e poi con qualche dettaglio in più in vista della prossima stagione, oltre alla Supercoppa.
Lazio-Juventus, c'è l'orario della sfida
La Juventus è tornata in campo, dopo il ko con il Parma, e ha fatto il suo con la vittoria sul Monza. Tre punti importanti per continuare la corsa verso il quarto posto, che vorrebbe dire Champions anche nella prossima stagione. La formazione bianconera è attesa da due scontri diretti nelle prossime giornate: prima la trasferta di Bologna e poi quella contro la Lazio. Proprio della gara dell'Olimpico, Simonelli ha anticipato nella conferenza la data e l'orario della sfida: "Il 9 maggio ci sarà Milan-Bologna alle 20.45 visto che poi ci sarà la finale di Coppa Italia. Lo sforzo della Lega è quello di dare un prodotto sempre più bello, amare il nostro calcio vuol dire passare per delle immagini sempre più accattivanti e vedrete quello che faremo a Roma. Il sabato 10 maggio ci saranno Como-Cagliari alle 15, Lazio-Juventus alle 18 e poi Empoli-Parma alle 20.45. Domenica 12.30 Udinese-Monza, alle 18 Torino-Inter e alle 20.45 Napoli-Genoa. Il lunedì Venezia-Fiorentina e poi, a chiudere Atalanta-Roma".
E a chi gli ha chiesto sulla lotta scudetto e l'eventuale spareggio:"Sul dove mi pare ci siano regole chiare. Sul quando dipende da una serie di eventi. Tutti vorremmo avere l'Inter in finale di Champions, in quel caso bisognerebbe trovare una data successiva. L'ultima di campionato è il 24-25 maggio, il 31 c'è la finale. Non mi sembrerebbe opportuno mettere lo spareggio tra le due, però non lo so: non ci siamo posti il problema e vorremmo porcelo perché vorrebbe dire che l'Inter è andata in finale". E sulla contamporaneità delle ultime partite di campionato: "Le ultime due giornate prevedono la contemporaneiità per tutte quelle che si giocano lo stesso obiettivo". Sulle polemiche dell'eventuale slittameento di Inter-Roma: "Non mi sarei sognato di far giocare nessuna squadra in concomitanza col funerale del Santo Padre. Il sabato pomeriggio o sera si sarebbe potuto giocare, come si sono tenute tante altre cose. Però alla fine, anche d'accordo con le due società, abbiamo deciso di spostare quella partita a domenica. E consentito di garantire la regolarità del campionato. Data da destinarsi? Non vogliamo spostare le partite rispetto alla giornata in corso. Cercheremo sempre nei limiti del possibile di evitare rinvii. A maggior ragione in un momento delicato come quello di fine campionato".