Due ko per Chivu, Tudor sovraccarica la fascia
Un lampo di Locatelli dopo trenta secondi, poi è tutta tattica a specchio e infortuni. Vogliacco e Bernabè fuori entrambi: il Parma perde il pilastro della difesa e la luce del centrocampo in un colpo solo, Chivu stravolge la squadra con Estevez e Hainaut dopo neanche dieci minuti. Juve che cerca spazi sulle fasce, Cambiaso non è nelle migliori condizioni e Valeri-McKennie è mismatch di ruolo, un esterno contro un pur generoso tappabuchi: tempi di inserimento e accelerazioni sono diverse, e allora la mossa di Tudor è semplice quanto intelligente, sovraccarico della fascia con Kalulu che inizia a spingere e Nico che si crea spazio proprio in quella zona. E iniziano i pericoli, con i cross del francese e un tacco di Vlahovic di poco a lato.
Leoni sovrasta Vlahovic, Pellegrino sovrasta Kelly: 1-0
Giallo a Sohm, il primo della partita, e Leoni (che la Juventus aveva adocchiato e puntato in prospettiva, senza però chiudere il colpo con la Sampdoria come invece fatto dal Parma), nel frattempo passato giocoforza al centro della difesa, si mette in tasca Dusan con una facilità disarmante per un ragazzo classe 2006 in un paio di occasioni pericolose. Non sembra neanche stavolta la partita del serbo, che però lascerà il campo ad inizio ripresa per un problema alla coscia destra: penalizzato dall'infortunio, non aiuta davanti un Kolo Muani generoso e anche ispirato. Da Leoni in su, i duelli - a parte uno straripante Thuram - li vince spesso il Parma, come quello tra Kelly e Pellegrino: l'argentino era già andato alla conclusione una volta pericolosamente nella prima frazione, nel finale di tempo toglie palla a un Cambiaso ingenuo e imposta l'azione alla fine della quale trova anche lo stacco vincente proprio sul difensore inglese, colpo di testa e palla alle spalle di Di Gregorio per un Tardini che esplode.