Nel calcio c’è un ruolo diverso dagli altri. Un ruolo per cui servono dosi consistenti di personalità, carisma, leadership. Non è il portiere, né il difensore. No, non parliamo di centrocampisti o di attaccanti. Non conta la posizione in campo, ma la capacità di guidare la squadra nei momenti di difficoltà, di trascinarla a suon di gol o di giocate. A volte basta anche un urlo, o un incitamento alla tifoseria per scaldare il cuore dei propri compagni. È un ruolo diverso dagli altri: è il capitano. E domani, sabato 15 febbraio, esce in edicola un nuovo Guerin Sportivo Extra dedicato proprio ai 20 capitani della Serie A.

Lo speciale, in edicola con Corriere dello Sport-Stadio e Tuttosport, è un viaggio tra i giocatori al comando del nostro campionato. Alcuni di loro sono simboli dei propri club, altri già bandiere, di certo tutti leader. Perché sin da quando il calcio è nato, il capitano è la figura più importante in campo. Un tempo chi portava la fascia rappresentava non solo la squadra, ma anche la città. Erano veri e propri capipopolo. Qualche esempio: Totti alla Roma, Facchetti all’Inter, Riva al Cagliari.

Oggi la figura del capitano ha sfumature diverse, ma l’aura del trascinatore è rimasta intatta. Lautaro Martinez è la “garra” dell’Inter. Sull’altra sponda del Naviglio, nessuno pensa a togliere i gradi di comandante a Theo Hernandez. Alla Juventus c’è la fascia a rotazione, una delle tante “invenzioni” di Thiago Motta. A Napoli la fascia è invece stretta saldamente al braccio di Giovanni Di Lorenzo, vero toscano partenopeo. A Roma è “sfida” tra Lorenzo Pellegrini, rinato dopo l’ultimo derby, e Mattia Zaccagni, erede di Immobile alla Lazio. La loro storia, e quelle di tutti gli altri capitani della Serie A, vi aspetta in edicola. 

Insieme a questo numero del Guerin Sportivo extra verranno regalate 5 figurine Panini sulla Supercoppa Italiana. La doppietta di Dumfries in semifinale contro la Dea, le foto di squadra di Juventus, Inter e Atalanta, e il trionfo del Milan con la coppa al cielo.