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"Juric via, Allegri resta. Vedrei più Yildiz, cedo Chiesa e prendo Zirkzee"

L'esperto di calcio a 360 gradi gioca il derby: "Toro-Juve non finisce 0-0. Bianconeri senza qualità nel palleggio, i granata anche se segnano non cambiano atteggiamento"

TORINO - Per provare a fare le carte al derby e capire cosa riserverà a livello di occasioni ed emozioni sottoporta, abbiamo intervistato Adriano Bacconi, esperto di calcio a 360 gradi: allenatore, preparatore e match analist nonché presidente di MathandSport. È l’azienda che fornisce tramite la Lega Serie A la telemetria live, con gli indicatori di performance di giocatori e squadre, direttamente in panchina a tutti gli allenatori. Gli stessi dati che sono usati all’interno di House of Calcio, un canale Twitch e YouTube che è live dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 23.

Buongiorno Bacconi. La Juventus è la miglior squadra nei 5 campionati top d’Europa per le poche occasioni da gol che concede, nessuna è chiusa meglio a protezione del portiere. Anche il Torino non scherza, nella stessa graduatoria che tiene conto di Serie A, Liga, Ligue 1, Premier e Bundesliga i granata sono noni. I tifosi si devono aspettare una derby da 0-0?

«Direi di no perché entrambe le squadre stanno beneficiando di una grande momento dei loro attaccanti. Il problema che sta alla base è che entrambe le squadre hanno come prima mission quella di distruggere il gioco avversario più che di produrre azioni offensive. Però, ribadisco, Vlahovic e Chiesa da una parte e Zapata e Sanabria dall’altra stanno attraversando un buon periodo di forma. Entrando poi nello specifico, possiamo dire che i granata hanno giocatori qualitativamente migliori per rifinire e assistere i propri bomber rispetto agli avversari bianconeri.

L’arma migliore del Torino è la capacità di attivare al meglio la catena di destra grazie all’accoppiata Bellanova-Vlasic. Vlasic è un trequartista ma è attirato moltissimo dalla possibilità di duettare con Bellanova che non a caso su quella fascia tocca più palloni in attacco che in difesa. Sarà quella la zona a cui la Juve dovrà prestare maggiore attenzione. Probabile che Allegri dirotti in maniera specifica per mitigare il pericolo, Danilo e Kostic, con appunto mansioni di protezione, una sorta di gabbia. Se paragoniamo l’apporto che Bellanova e Cambiaso offrono da esterni vediamo che il torinista nell’ultimo terzo di campo avversario va soprattutto al cross mentre il bianconero è più vario nell’offrire spunti per gli attaccanti».

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