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Acerbi e quel "Non serve fermare le partite per il razzismo": il web ricorda

Dopo le accuse di Juan Jesus riportate all'arbitro di Inter-Napoli ("Mi ha chiamato negro...") tornano d'attualità le parole del difensore a margine di un episodio di razzismo capitato a Koulibaly durante Lazio-Napoli del 2016

"Acerbi mi ha chiamato negro": non si spegne la discussione sulle parole di Juan Jesus riguardo l'episodio avvenuto durante la gara di San Siro tra Inter e Napoli tra i due difensori. Il brasiliano, autore anche del gol del pari nel finale, è stato inquadrato mentre parlava con il direttore di gara La Penna accusando l'avversario di avergli rivolto un insulto razzista, mostrando anche al direttore di gara la patch di quella giornata, che tragicomicamente la Serie A aveva voluto dedicare alla lotta contro il razzismo.

Il difensore del Napoli, intervistato da Dazn nel post gara, ha smorzato i toni parlando di "situazioni di campo" ("Quello che succede in campo resta in campo, lui è andato un po' oltre con le parole ma è un bravo ragazzo, ha chiesto scusa ed è tutto ok. Ci siamo abbracciati, dentro al campo ci sta di tutto, si è scusato e spero non accada più, è un ragazzo intelligente") ma è chiaro che non spetta certo alla vittima far rispettare la legge in vigore. Si aspetta il referto dell'arbitro e la conseguente valutazione del Giudice Sportivo. E intanto sul web tornano d'attualità parole di Acerbi del 2016 sul razzismo...

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