Quinta presenza stagionale per Marco Piccinini. Al di là del piccolo infortunio in Genoa-Milan, partita davvero complessa a livello decisionale per lui, l’arbitro di Forlì era già tornato in campo allo Stadium per Juventus-Cagliari. All’Olimpico Grande Torino in Torino-Atalanta porta a casa una gara non troppo difficile, anche se non vede il rigore dal campo.

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Moviola Torino-Atalanta

La partita procede su ritmi bassi. Subito un’ammonizione - corretta - ai danni di Scalvini per un fallo su Duvàn Zapata. Corretti anche gli altri tre cartellini gialli. Veniamo dunque al rigore: Piccinini è ben posizionato, ma Scalvini effettua una trattenuta prolungata ai danni di Buongiorno. Fa bene il VAR Irrati (uno dei migliori al mondo) a richiamare il collega all’On Field Review. Ingenuo il difensore dell’Atalanta, che si rende protagonista di un intervento sconsiderato: il pallone era diretto verso il primo palo, lui si trovava a una distanza considerevole. Questo non toglie nulla comunque all’irregolarità dell’intervento: rigore sacrosanto. Manca un evidente giallo a De Roon per un intervento con le braccia al volto su Sanabria. In una gara mai in discussione, con la sua esperienza Piccinini riesce a tenere bene la partita e a districarsi senza problemi tra le (poche) proteste.