Davide Massa, chiamato a due giorni dal match a sostituire Rapuano, costretto a rinunciare per un problema fisico nella rifinitura, si comporta bene anche in Juventus-Torino. L’arbitro ligure si conferma ancora una volta solido nelle partite che contano, dimostrando di essere il numero due italiano in Europa alle spalle di Orsato.
Tecnico e disciplinare
Massa porta a casa una prestazione senza grosse sbavature dal punto di vista tecnico: fischia poco e bene (18 falli). Corretto il giallo a Bellanova per fallo su Rabiot nel primo tempo: non è un DOGSO, giusto non estrarre il rosso. Indiscutibile anche il giallo a Gatti a venti dalla fine. Regolari entrambi i gol Juve. Sul primo, l’overrule del Var corregge la decisione del campo. È Tameze, e non un giocatore della Juve, a toccare il pallone prima che arrivi a Kean, la cui posizione pertanto è da considerarsi regolare. Il check sembra lungo, ma in realtà Massa sta solo aspettando di verificare le condizioni di Bremer, e fa bene. Sul secondo, vane le proteste di Milinkovic-Savic: Milik anticipa il portiere, Kean è lì ma non fa nulla per ostacolarlo e fare fallo.
Personalità e controllo
Massa non va mai in difficoltà: l’espressione del viso e il suo body language trasmettono sicurezza nei propri mezzi e lo trasmette ai calciatori.