È arrivata la decisione del giudice sportivo sull'espulsione di Zlatan Ibrahimovic nel match di sabato tra Parma e Milan: squalifica per una giornata effettiva e ammenda di 5mila euro "per avere, al 15° del secondo tempo, proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al Direttore di gara". C'era grande attesa dopo che erano montate le polemiche per il rosso diretto estratto dall'arbitro Maresca in seguito a un siparietto avuto in campo con l'attaccante svedese del Milan. 

Ibrahimovic, il pranzo in zona rossa è un "caso" anche in Regione

Non c'è pace per Zlatan Ibrahimovic, che dopo il rosso diretto in Parma-Milan e le conseguenti polemiche è stato anche beccato al ristorante in compagnia di amici in un noto locale del capoluogo lombardo nonostante il divieto sancito dalla zona rossa. Un incontro-pranzo che sarebbe iniziato alle 13.30 e che sarebbe durato un paio d'ore. Alcune foto ritraggono poi lo svedese e i commensali senza mascherina. Fonti vicine al calciatore hanno difeso Ibra parlando di "un incontro di lavoro privato". Un vero e proprio "caso" che è arrivato fino in Regione. Lo svedese rischia addirittura “il posto” da testimonial nella campagna di comunicazione anti Covid della Regione Lombardia. "Sarà mia cura interloquire con l'assessore alla comunicazione Bolognini che ha responsabilità della campagna, per segnalare l'episodio opportunamente segnalato” ha commentato la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti.

"Ibrahimovic a pranzo a Milano nonostante la zona rossa"