TORINO - Membro del CTS e segretario generale del Ministero della Salute, Giuseppe Ruocco ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha commentato la possibilità che i tifosi ritornino allo stadio dopo il coronavirus: “In tutti questi mesi c'è stata una progressiva riduzione delle restrizioni adottate. L'Italia è uscita dalla fase più acuta della pandemia, quindi le misure possono continuare ad essere diminuite. Sono convinto che tale evoluzione, indubbiamente positiva, ci imponga una serie di cautele a livello nazionale, dobbiamo quindi tenere d'occhio in generale di tutti focolai". Quindi, sempre con buonsenso e attenzione, la possibilità ri rivedere i tifosi allo stadio prima della fine del campionato non è troppo rremota: "Favorire a cuor leggero assembramenti, come quello di Napoli, assolutamente non va bene, ma tra un estremo e l'altro esprimo un parere personale: certe condizioni prima della fine della Serie A si potranno rivedere. Il timore della ripresa dello sport di squadra non è tanto per lo stadio, perché in qualche maniera si riesce a regolamentare, ma per l'arrivarci, l'andar via, l'esultare. Quanto abbiamo visto in questi giorni non è allineato con le nostre indicazioni: una rondine non fa primavera, così come una sera passata insieme non vuol dire che la pandemia sia scomparsa ovunque".