TORINO - Sì, le videoconferenze ufficiali sì: quelle rimarranno sospese almeno fino a lunedì. Ma non sognatevi neppure per un attimo che questo fine settimana si riduca a pura riflessione e a semplice attesa dopo giorni di riunioni, di summit e di messaggi più o meno cifrati ai naviganti. Macché: potete star certi che i contatti e le telefonate incrociate continueranno, così come le pressioni sul Coni e sul Governo per mettere i bastoni tra gli ingranaggi che dovrebbero far ripartire il motore della Serie A. Perché, al di là dell’ufficialità motivata anche dalle richieste di sconto da parte delle tv, non è mica vero che tutti i club vogliono riprendere: c’è una minoranza (più o meno rumorosa, più o meno attiva politicamente e comunque eterogenea) a cui un diktat negativo del Governo (che metterebbe fuorigioco pure le tv), andrebbe benissimo.