Le pagelle del Torino

Sirigu 8.5

Le sue parate non si contano. Una, due, tre, quattro, cinque. Una dopo l’altra e una più bella e importante dell’altra. In una difesa che spesso traballa lui non molla niente.

Izzo 6.5

Anche lui patisce l’assenza di Nkoulou e in occasione del secondo gol di Zapata si fa sorprendere. Però firma il gol della vittoria, rapinoso, importante.

Bonifazi 6.5

Qualche sofferenza iniziale, poi ha il merito di rialzarsi. Segna di testa il gol dell’1-0 e così impreziosisce la sua serata. Nel finale spazza via i pericoli con decisione. Sempre più dentro il Toro.

Djidji 6

Si vede che non è al cento per cento della condizione e commette qualche errore, ma anche alcuni salvataggi importanti.

De Silvestri 6.5

Spinge molto, come al solito non si risparmia. Nella ripresa sbaglia un’occasione facile: invece di tirare, solo davanti a Gollini, serve al centro. Ma poco importa, lui è un cuore Toro. E dopo l’errore si rimette a lottare.

Meite 7

Tringolo con Berenguer in occasione del 2-2. Una prestazione confortante, stavolta non spreca palloni e lascia a casa certi preziosismi.

Rincon 7.5

Grandioso. Una prestazione impeccabile. Il Generale cattura tanti, ma tanti palloni e non arretra mai. Basta guardalo in faccia per capire il fuoco che ha dentro.

Baselli 7.5

Due assist, piede vellutato. Non ce ne vogliano i tifosi del Toro, ma quando calcia punizioni e calci d’angolo ricorda le esecuzioni di Pirlo. Non conclude in porta come Pirlo, ma mette in mezzo palloni come lui. Oltre a questo gioca con grande autorità.

Lukic (33' st) 6.5

Spesso tiene palla per smontare l’ardore atalantino.

Aina 6.5

Nel primo tempo dà il meglio. Corre molto, affonda, fa pressing. Alla distanza cala perché non ha la condizione degli altri.

Berenguer 7

E brava la zanzara. Punge l’Atalanta con un tocco delizioso. Ma lui tecnicamente non si discute, col pallone sa come comportarsi.

Laxalt (38' st) 6

Pochi minuti ma ottime giocate. Ed è tornato pure a difendere.

Belotti 7

Non segna ma comunque mette i brividi alla difesa atalantina. Basta la presenza, no? Comunque, come sempre, si batte e si sbatte. Il gol? Alla prossima.

All. Mazzarri 8.5

Gli viene a mancare Nkoulou, quello che era il perno della difesa, e lui s’aggiusta andando in testa alla classifica.