ROMA - Una Roma stanca e sfortunata perde in casa 0-2 contro la Fiorentina e aspettando il quasi impossibile ritorno con il Barcellona di martedì si complica la vita nella corsa alla qualificazione in Champions League. Ora Inter e Lazio hanno la possibilità rispettivamente di scavalcare e agganciare i giallorossi in classifica. E domenica prossima c'è il derby della Capitale, mai come questa volta decisivo. Per la Fiorentina, oggi cinica e ordinata, si tratta della sesta vittoria consecutiva da quando non c'è più capitan Astori. Grinta e orgoglio viola che stanno spingendo la squadra di Pioli verso una qualificazione in Europa impensabile fino a qualche settimana fa.
TURN OVER - Nella Rorna Nainggolan tra i titolari, assenti Ünder e Perotti, in panchina De Rossi, Florenzi, Pellegrini e Kolarov. In attacco Di Francesco schiera il tridente composto da Defrel-Dzeko-El Shaarawy, mentre Pioli, privo dello squalificato Chiesa, opta per Eysseric e Saponara dietro a Simeone. Dopo 6 minuti la Fiorentina passa in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione Benassi si libera del marcatore diretto e con un tiro di piatto batte Alisson. La Roma reagisce con un tiro di Strootmann dalla distanza respinto in angolo da Sportiello e con Dzeko, molto mobile, che colpisce il palo esterno dopo una disattenzione del portiere viola. La squadra di Di Francesco ha molto spazio e porta in avanti diversi giocatori. Sulla destra Bruno Peres aprofitta dello spazio creato dalle convergenze di Defrel, ma come spesso in questa stagione, la Roma non trova la giusta concentrazione sotto porta. Cinismo che invece non manca alla Fiorentina, brava a sfruttare l'occasione per il raddoppio al 40': Simeone riceve da Saponara, si incunea centralmente tra Manolas e Bruno Peres, vince un contrasto e di destro batte Alisson. E' il gol numero 10 in campionato per l'attaccante viola.
DENTRO SCHICK - Nella ripresa dentro Schick per un deludente Defrel e la Roma è subito pericolosa in due occasioni con Dzeko, il migliore dei giallorossi. Al 55' numero di Schick che d'esterno libera Nainggolan, ma il belga da pochi metri calcia sul portiere. Continua la pressione romanista nel tentativo di riapre la partita. Di Francesco manda dentro anche Florenzi e Kolarov. Al 73' proprio Florenzi pennella per la testa di Schick e stavolta è la traversa a negare il gol alla Roma. Sull'angolo successivo ancora una traversa, stavolta colpita di testa da Fazio. L'ultimo quarto d'ora è un assalto della Roma alla porta viola, ma le forze iniziano a venir meno dopo le fatiche di coppa e le scelte dei giocatori in campo non sono sempre lucide. Brutta botta per Simeone costretto a uscire dopo un contrasto con Alisson. Finisce 0-2 all'Olimpico, sorride la Fiorentina, per la Roma si apre un periodo complicato dove rischia di compromettere quanto di buono fatto finora.
ROMA-FIORENTINA 0-2: CRONACA, STATISTICHE, TABELLINO