TORINO - La Juve rimane aggrappata alla speranza di andare diretta alle semifinali scudetto rovesciando l'Ascoli ultimo con un 5-0, firmato da 5 uomini diversi, che legittima i 32 punti dei piemontesi e l'ultimo posto degli avversari.

La partita

La Juventus, bisognosa di vincere ancora per provare a restare in scia per la vetta, ha affrontato un Ascoli che ha totalizzato solo 5 punti ad ora: da subito i padroni di casa hanno impresso il loro marchio sulla sfida. Dopo aver già creato diverse occasioni, al 19' la Juve si porta in vantaggio con una punizione battuta magistralmente da Miretti e a cui fanno seguito minuti di totale dominio. L'Ascoli si mostra in balia dell'avversario senza mai riuscire a ripartire tranne quando, per due volte, le conclusioni dei marchigiani escono di poco. Al 45' la Juve colpisce ancora: sugli sviluppi di un'azione personale, Iling viene steso in area permettendo al suo compagno Barrenechea di raddoppiare dal dischetto proprio mentre iniziava il recupero. Nella ripresa la sfida parte più equilibrata e la maggior parte degli scontri avvengono nella zona di centrocampo ma, al 62' arriva il 3-0 di Da Graca, che trafigge Bolletta prima che i due allenatori decidano di iniziare a cambiare qualcosa in vista del finale e dei prossimi impegni sostituendo alcuni effettivi ma i padroni di casa continuano a premere e nel finale realizzano il 4-0 con Cerri all'86' per poi chiudere con il timbro di Sekulov al 90'.