Roberto Acosta 9
Adesso racconta la sua esperienza e lo riesce a fare anche con un grande sorriso. Tuttavia il giornalista boliviano è stato vicinissimo a perdere il proprio accredito perché i censori avevano confuso il logo del mezzo di comunicazione per cui lavora, Bolivisión (che ricorda i colori dell'arcobaleno) con quello adottati universalmente dal collettivo Lgbtq+: «Chi l'avrebbe detto che potessero succedere ancora cose di questo tipo...». E già, è proprio il caso di affermare: chi l'avrebbe mai detto...
Andrés Guardado 8
Il centrocampista della nazionale messicana ha fatto capire a Santos Saúl Álvarez Barragán, per tutti Canelo Alvárez, di averla sparata davvero grossa, troppo grossa: «La maglia del Messico che aveva Messi è la mia, ce la siamo scambiati a fine gara. Probabilmente non conosce le dinamiche di uno spogliatoio. È una stupidaggine».