SUL MONDIALE DELL'ITALIA - “Vincere sarebbe prodigioso: io me lo auguro, naturalmente, ma a questa squadra va chiesto di giocare bene, non di vincere. Inoltre, la storia dice che oltreoceano ha sempre vinto una squadra sudamericana. Piuttosto deve destare orgoglio il fatto che in questo gruppo ci siano 5 giocatori che l’anno scorso erano in U21”.
SUL MILAN - “Berlusconi ha quasi sempre dimostrato di avere grandissime intuizioni, guardate ad esempio me o Capello. Inzaghi ha grandi doti, grande passione e soprattutto è un ragazzo intelligente: perché non dargli fiducia? Un mio ritorno al Milan? Al momento non c’è a di vero”.
SUL MONDIALE IN USA NEL '94 - “Non riuscimmo a vincere nonostante non avessimo perso alcuna partita. Quella era una Nazionale che non aveva avuto bisogno di scandali per trovare le motivazioni, perché le aveva dentro di sé. Onestamente, durante tutta la durata della competizione, il Brasile aveva giocato un po’ meglio di noi e ha meritato di vincere, ma io non tornerei indietro a rigiocarmelo, perché so che non avremmo potuto fare meglio. Anzi, a molti auguro di conquistare un secondo posto come quello che abbiamo conquistato noi”.