Il calciomercato ha da poco aperto i battenti trovando una Juventus con le idee molto chiare sul reparto offensivo: rifondazione assoluta alla quale coniugare una nuova visione al servizio di Igor Tudor. È da leggere in quest'ottica l'operazione che ha portato a Torino, a parametro zero, Jonathan David, il lavoro della dirigenza juventina per trattenere Kolo Muani (serratissima la trattativa col Psg) e il mantenere aperta la possibilità Victor Osimhen. Per non parlare anche della zona a ridosso della punta, con le trattative per portare Sancho in bianconero e per confermare Conceicao. Insomma, un lavoro di tanti ingranaggi nei quali però c'è un grande granello di sabbia che ostacola il futuro disegnato da Comolli: Dusan Vlahovic. Cosa ne sarà dell'attaccante serbo?
Vlahovic e la Juve, è braccio di ferro: la situazione
Se già Thiago Motta aveva fornito segnali importanti, spremendo Dusan Vlahovic nei primi mesi per poi accantonarlo non appena arrivato Kolo Muani, nelle ultime uscite con Tudor è arrivata la sentenza. Sì, nonostante la grande stima che Igor ha sempre ribadito di avere nei confronti del serbo. Lo scarso utilizzo nel Mondiale per Club ha avviato i titoli di coda dell'esperienza dell'attaccante con la Juventus. Ma qual è la soluzione migliore per tutti? Il giocatore procede spedito verso la scadenza naturale del contratto prevista per il 30 giugno 2026. Il suo valore di mercato scende con il passare del tempo, quindi è nell'interesse della dirigenza bianconera trovare una quadra, soprattutto per fare spazio e avere più liquidità da investire. DV9 potrebbe attendere un anno, sacrificare la prossima stagione per poi liberarsi a zero e scegliere autonomamente una nuova destinazione. Intenzione che, manco a dirlo, non piace alla Vecchia Signora, visti i dodici milioni da mettere nelle tasche del serbo...