Buttar giù. E ricostruire. Non è che la Juve abbia idee così diverse dal processo di demolizione: l’obiettivo è infatti far posto a qualcosa di totalmente nuovo, prevalentemente sugli esterni. Qualcosa che sia in grado di reggere l’intensità del 3-4-2-1 di Igor Tudor, che possa portare gol in dote e azioni concrete, superiorità numerica e personalità. Evidentemente, quanto arrivato nella scorsa estate non ha potuto soddisfare il tecnico croato: l’annata di Nico Gonzalez ha subìto una bocciatura piuttosto sonora, della quale Damien Comolli è pronto a farsi carico. Come? L’argentino è sul mercato. Per lui si ascoltano proposte. E non si faranno certo barricate nel caso in cui dovessero arrivare. Semmai, è Nico a potersi frapporre, cioè a voler rimanere. Per giocarsi le sue occasioni ed essere ciò che non è stato in grado di diventare in una stagione da 5 reti (11 in meno rispetto a un anno fa) e 4 assist. In generale, per tirarsi fuori dalla sensazione di essere considerato impalpabile dall’ambiente bianconero.
Contatti per Sancho
Convinto che sì, se ne possa fare a meno. E altrettanto deciso a virare su profi li potenzialmente decisivi. I nomi sono quelli lì, e non ci si gira troppo attorno. Anzi: per Jadon Sancho anche ieri ci sono stati contatti diretti con l’entourage per provare a diminuire ulteriormente la distanza sul tema ingaggio. L’inglese guadagna una cifra vicina ai 15 milioni lordi, lo scopo bianconero è ridurre almeno di un terzo, portandosi così a quota 5 milioni netti - magari raggiungibili con dei bonus - per chiudere in tempi stretti questa fase.