Hjulmand, il prezzo
Poi, però, non se ne fece nulla, perché nessun club di Serie A ebbe il coraggio di pareggiare l’offerta dello Sporting al Lecce da 20 milioni di euro. Due anni più tardi, il 26enne Hjulmand è cresciuto a livello anagrafico e pure di esperienza internazionale, avendo saggiato tanto la Champions quanto l’Europa League. Dimostrando di poter stare e, perché no, anche eccellere nel contesto. A crescere, però, è stato contestualmente anche il prezzo del cartellino: i bianconeri nelle scorse ore hanno raccolto le proverbiali informazioni sul suo conto, ricevendo di tutta risposta una richiesta di 40 milioni dai portoghesi. Una cifra che rischia di scoraggiare tanto i bianconeri quanto le milanesi, e l’Inter in particolare, ugualmente interessate a Hjulmand. A meno che l’auspicata cessione di Douglas Luiz, appunto, non apra a scenari inediti. La Juventus del resto deve perfezionare un colpo in quella zona di campo: finché c’era Giuntoli al timone, il nome altisonante più chiacchierato era quello di Sandro Tonali, ipotesi del tutto abortita con l’avvento di Comolli.