La sfida contro il Manchester City potrebbe aver lasciato delle scorie a livello mentale in una Juventus che è stata in balìa della squadra di Pep Guardiola per quasi tutta la durata della partita. Gli uomini di Igor Tudor dovranno mostrare un volto diverso contro un Real Madrid rinnovato dal punto di vista del gioco. Appena un mese nella sua nuova posizione di allenatore delle merengues e già Xabi Alonso ha fatto intendere che tipo di squadra ha in mente. Prima di tutto, il nuovo Real del tecnico spagnolo è una formazione che pare aver imboccato la strada di un maggior ordine tattico rispetto a quella di Carlo Ancelotti. In fase offensiva questo si traduce in una struttura ben definita mentre, in quella difensiva, Xabi Alonso vuole un undici attivo, che attui un pressing continuo.

Xabi Alonso punta su García

Quest’ultima è una novità per una formazione come quella madrilena che, la stagione scorsa, aveva difficoltà ad andare a prendere alti gli avversari, soprattutto tenendo conto della pigrizia difensiva di Vinícius Jr. e Kylian Mbappé. In questo senso la gastroenterite che ha messo fuori uso l’attaccante della Nazionale francese ha paradossalmente aiutato Xabi Alonso a costruire una squadra più vicina alle sue idee. Al posto di Mbappé la ribalta se l’è presa il giovane (classe 2004) Gonzalo García, autore di un gol contro l’Al-Hilal, di un altro contro la Red Bull Salisburgo e protagonista con un assist con il Pachuca. Oltre alla pressione forte e alla pericolosità offensiva dei suoi giocatori avanzati (non soltanto gli attaccanti) la Juve dovrà prestare attenzione al centrocampo madrileno.

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