Non è partito per godersi il mare, Damien Comolli. Né per il sole di Miami, né per il lusso ovattato delle terrazze sulla spiaggia. Se ha lasciato Orlando, in silenzio, con 24 ore di anticipo è per inseguire qualcosa di più sottile e prezioso: una traccia, un’intuizione, forse un’idea di futuro. Stasera sarà all’Hard Rock Stadium, per l’ottavo di finale tra Flamengo e Bayern Monaco.
Un’occasione preziosa per osservare da vicino un ragazzo che, da settimane, continua a mandare in tilt il prezioso algoritmo del nuovo direttore generale della Juventus: si tratta di Wesley, terzino destro brasiliano, classe 2003. Tecnica, abilità nello stretto, e versatilità: tutte caratteristiche che Comolli cerca in quello che potrebbe rivelarsi il primo colpo di mercato della sua gestione.