TORINO - Non di soli grandi nomi vive il mercato della Juventus. Ma sì, anche di sussulti. Di idee. Di guizzi. Di calciatori teoricamente meno affermati, ma - si augurano - soltanto perché figli della gavetta, di scelte meno blasonate e, magari, dell’algoritmo... Ecco: Neil El Aynaoui è incastrato in questo contesto. E la proposta arrivata ai bianconeri, via agenti, è stata presa in considerazione soprattutto per questo motivo: perché il costo non è eccessivo, perché la resa potrebbe andare ben oltre la giustificazione della spesa. Allora, occhi sul centrocampista centrale, nato e cresciuto a Nancy (pure calcisticamente), al Lens dall’estate del 2023, cioè quando aveva appena 22 anni. Settimana prossima ne farà 24 e sembra l’età giusta per un passo grande, ma non un allungo da fargli tremare le gambe.

El Aynaou: i numeri dicono che...

Chi gli sta intorno lo descrive come un gran lavoratore e perfettamente in linea con le sue ambizioni. Chi proverà a strapparlo al club francese, insomma, troverà un giocatore affamato di grandi palcoscenici. E per questo motivo l’entourage si è mosso per tastare il terreno delle squadre alla ricerca di un centrocampista con le sue caratteristiche. Ben specifiche, come il ruolo: mediano d’inserimento. Cioè, bravo nel recupero palla e nelle rincorse, però pure efficace quando serve la chiosa in area di rigore. Viene definito perciò un “Poacher”, termine inglese che fondamentalmente vuol dire “cacciatore d’oro”, uno in grado di scavare senza avvisaglie di fatica o paura, esclusivamente focalizzato sul trovare il tesoro finale. I numeri confermano: in 24 partite di Ligue 1 è riuscito a totalizzare 8 reti, un gol segnato ogni 3 partite.