Ci sono oltre 2500 chilometri da Minneapolis a Orlando, eppure il filo del calciomercato resiste a ogni distanza. Anzi: sa accorciarsi, all’occorrenza pure tagliarsi. Il tempo di una call, pure veloce, per ribadirsi volontà in fondo già ammesse: la Juventus, che è in Florida, vuole David. Che invece è in Minnesota, domani sera impegnato nei quarti di finale della Gold Cup con il suo Canada. Una storia americana, presto chissà pure di legami forti e responsabilità diffuse. Si può in fondo dire che i bianconeri abbiano scelto in quale direzione portarsi per il ruolo di centravanti, dimenticando - o mettendo quantomeno in un angolo - le giornate passate a capire le intenzioni di Victor Osimhen e le ambizioni da Premier League di Viktor Gyokeres, passando per i sondaggi londinesi su Jackson.
In attesa di risolvere la grana Vlahovic, l’obiettivo di Damien Comolli è chiudere quanto prima per l’ormai ex Lille: anche per quello, oltre che per restare vicino alla squadra prima del Real, il dg bianconero ha deciso di non tornare a Torino e di rimanere a Orlando. Gli ultimi sgoccioli dell’avventura francese della punta, in scadenza di contratto, potrebbero dunque coincidere con i primi del nuovo corso.