Caos al termine del match tra Inter e River Plate. Al termine della partita vinta dai nerazzurri, a scatenare il putiferio è stato l'argentino Marcos Acuña, che ha cominciato a insultare la panchina avversaria, la quale protestava per il gioco duro degli argentini, certificato anche da due espulsioni. Il terzino campione del mondo ha litigato in campo anche con Denzel Dumfries, e al fischio finale lo ha inseguito mentre si dirigeva nello spogliatoio con chiaro intento aggressivo. A quel punto i giocatori nerazzurri hanno scortato l'olandese, che di corsa rientrava nel tunnel, mentre tutti i compagni del River si sono gettati su Acuña per trattenerlo, riuscendoci a fatica.
Gallardo dispiaciuto per l'accaduto
"Capisco l'adrenalina dei giocatori, ma il finale l'ha un po' rovinata; non è l'immagine che vogliamo trasmettere - si è poi scusato in conferenza il tecnico del River, Marcelo Gallardo - È stata una rissa tra due giocatori con battiti cardiaci molto alti, e questo genera scalpore, un putiferio. Per fortuna, la situazione si è calmata in fretta e non è successo niente di peggio. Ma non è nel nostro stile che succeda o finisca in quel modo". Terzo con 4 punti, il suo River è stato eliminato. Primo posto a quota 7 invece per l'Inter, che agli ottavi affronterà i brasiliani del Fluminense, secondi nel gruppo F alle spalle del Borussia Dortmund.