A distanza di qualche settimana dalla disfatta europea dell'Inter, i calciatori stanno iniziando a dire la loro su quanto accaduto. Henrikh Mkhitaryan ha dato la sua versione sulla sconfitta nerazzurra ma, soprattutto, ha spiegato alcune dichiarazioni che poi sono diventate un boomerang. Su tutte quell'ingiocabile che si è poi infranto contro il Paris Saint-Germain.
Inter e la finale con il Psg: parla Mkhitaryan
Il giocatore nerazzurro ha affidato alle colonne del quotidiano La Repubblica il suo pensiero sulla dura sconfitta subita con il Psg. Soprattutto, spiega come il Mondiale per Club possa essere d'aiuto all'Inter: "Il Mondiale per Club può aiutarci a superare la delusione per la finale di Champions League persa 5-0 contro il PSG, ma la cicatrice resta - afferma il centrocampista -. Il dolore non si cancella, è stata una sconfitta brutta. Non dimentichiamo il percorso che ci ha portato fin lì, abbiamo fatto grandi partite, ma indietro non si torna. Dobbiamo rialzarci, imparare e andare avanti. Non serve pensarci troppo a cos'è successo a Monaco. Dobbiamo lavorare per vincere nei prossimi giorni, nelle prossime settimane e nei prossimi anni". E sul confronto nello spogliaotio: "Dico quello che penso, senza cercare di piacere a qualcuno, che siano i compagni, i tifosi, chiunque. Quando a parlare sono gli altri, ascolto. Se apro bocca, e non lo faccio spesso, è per il bene della squadra. L'importante è non nascondersi, essere chiari, diretti. Solo così ci si aiuta a vicenda".
E aggiunge: "Sono andato dallo psicologo a Dortmund e all'Arsenal, ma ognuno ha la sua sensibilità. C’è chi preferisce analizzarsi da sé, o si confida solo con persone care. Io dopo Monaco mi sono confrontato con mia madre, con gli amici. Il tempo per parlare era poco perché siamo partiti subito. La mia parola preferita è positività. Essere felici di vivere la propria vita, cercare di fare le cose per bene, divertirsi. Leggo molto, sto finendo l'autobiografia di Elon Musk in inglese. Ho letto quella di Zidane in francese, leggo anche in italiano".