INVIATO A PHILADELPHIA - A colorare di bianconero il Lincoln Financial Field di Philadelphia - dove la Juventus oggi gioca con il Wydad Casablanca - ci ha pensato un trentatreenne di Bicas, Brasile. Lì, Danilo ha iniziato a coltivare la sua passione per il calcio e in particolare per i colori del Flamengo, la squadra per la quale sognava di giocare fin da bambino. Quel sogno l’ha coronato sei mesi fa, quando si è trovato costretto a lasciare un altro grande amore, la sua Juventus. Venerdì, tra l’afa della Pennsylvania, è stato lui a segnare il gol che ha completato la rimonta dei rossoneri sul Chelsea, rilanciando le ambizioni dei suoi.
Danilo e l’amore per il Flamengo
«Giocare per questo club mi riempie d’orgoglio - ha sottolineato il brasiliano a margine del match vinto contro i Bleus -. Segnare con questa maglia poi è davvero speciale: da bambino ero tifoso del Flamengo, come la mia famiglia. A fine partita, il telefono mi si è bloccato subito per la quantità di messaggi. In Brasile in questo momento si gioca lo stesso calcio che c’è in Europa. Il livello è alto. Sicuramente giocatori come me o Jorginho e Alex Sandro, hanno contributo a portare nel gruppo squadra una mentalità vincente, ambiziosa, di organizzazione e cattiveria agonistica per questi tipi di partita. Poi quando si va in campo vince chi gioca meglio e noi abbiamo meritato con il Chelsea».
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