Si avvicina sempre di più la prima edizione del rivisitato Mondiale per Club voluto dalla Fifa. La competizione prenderà il via 15 giugno negli Stati Uniti, per terminare il 13 luglio. La Juventus di Igor Tudor sarà impegnata inizialmente nella fase a gironi, dove dovrà affrontare l'Al Ain, il Wydad Casablanca e il Manchester City. Tre squadre che, così come i bianconeri, hanno avuto delle stagioni al di sotto delle aspettative e che aspettano questa competizione per rilanciarsi.
Al Ain, dalla Champions asiatica al Mondiale per Club
La prima avversaria con cui dovrà cimentarsi la Juventus è l'Al Ain. La partita è in programma nella notte tra mercoledì 18 giugno e giovedì 19 alle ore 03:00. Fondamentale per gli uomini di Tudor sarà partire con una vittoria contro quelli che vengono considerati come i principi del calcio negli Emirati Arabi Uniti. La squadra biacoviola può vantare infatti ben 14 campionati, 9 coppe nazionali, 5 supercoppe e soprattutto 2 Champions asiatiche, l’ultima conquistata nel 2024. Un traguardo arrivato eliminando in semifinale l'Al Nassr di Cristiano Ronaldo e che gli ha permesso di staccare il pass per questo Mondiale per Club. Nonostante il palmarès, la stagione appena conclusa è stata più che deludente, con il quinto posto finale in classifica e ben due cambi in panchina. Il primo era arrivato a dicembre con l'esonero di Hernan Crespo per far posto a Leonardo Jardim, che aveva già affrontato la Juve nei quarti di finale della Champions League 2014-15 e poi in semifinale in quella 2016-17 col Monaco. Al Mondiale per Club non ci sarà però neanche lui, ma il serbo Vladimir Ivic.
Tra i calciatori a cui la Juventus dovrà prestare più attenzione ci sono Kodjo Laba e Alejandro Romero, detto Kaku. Il primo, attaccante togolese, è una vera e propria macchina da gol con ben 140 reti nelle sei stagioni negli Emirati, oltre che 20 con la sua nazionale, secondo solo a Emmanuel Adebayor. L’altro, argentino naturalizzato paraguaiano, è invece il cervello offensivo: fantasista tecnico e imprevedibile, ha chiuso l’ultima stagione con 10 assist. Occhio anche a Soufiane Rahimi, esterno marocchino di 29 anni, autore di 11 gol in campionato. Presente anche una recentissima conoscenza del calcio italiano, ovvero Rui Patricio che dopo la fine del suo contratto con l'Atalanta ha deciso di ripartire dall'Al Ain. Da capire se il 37enne portoghese sarà subito titolare o se Ivic sceglierà di dare continuità a Khalid Eisa, veterano presente dal 2013 che può vantare oltre 300 presenze in biancoviola. La Juve parte chiaramente con i favori del pronostico, ma dovrà essere brava a non far esaltare una squadra esperta e pericolosa, capace di dare il meglio nelle sfide internazionali. Il valore della rosa, secondo Transfermarkt, è di 46,59 milioni di euro.