Avvistati. Non è passata affatto inosservata negli ambienti di mercato la cena milanese di mercoledì sera tra gli agenti di Federico Gatti (Dario Paolillo e Luca Carnaghi) con il direttore sportivo del Napoli (Giovanni Manna). Quest’ultimo è un grande estimatore del centrale bianconero e l’ha messo tra gli obiettivi di mercato per rinforzare la retroguardia dei Campioni d’Italia. Gatti piace molto anche ad Antonio Conte che ne apprezza le caratteristiche rocciose in marcatura e la capacità di poter fare più ruoli sia nella difesa a tre sia in una linea a quattro. Motivo per cui - considerate le attuali difficoltà ad arrivare alla prima scelta Sam Beukema (Bologna) - il Napoli si è detto pronto ad affondare il colpo per arrivare al centrale di Rivoli. Sul piatto 20-25 milioni per il cartellino e un quinquennale da 3 milioni netti a stagione per il classe 1998.
La Juve rifiuta l'offerta del Napoli per Gatti
Una proposta decisamente allettante per tutti. Almeno in apparenza visto che in concreto Giorgio Chiellini e Damien Comolli hanno subito stoppato sul nascere il tentativo di assalto napoletano. Gattone, come è stato ribattezzato affettuosamente sui social il numero 4 bianconero, non è sul mercato. Anzi, la Juve lo considera parte integrante e fondamentale del nuovo corso. Tradotto: Gatti resterà alla corte di Igor Tudor nella prossima stagione. Per la gioia dello stesso difensore che in più di un’occasione ha raccontato di sognare di diventare una bandiera della Vecchia Signora. Naturalmente il grande rendimento del difensore ex Frosinone merita ora un riconoscimento, che in questi casi si traduce quasi sempre in un rinnovo di contratto.