"Si parlava di me all'Inter, però..."
De Zerbi ha poi aggiunto: "Si parlava di me per l'Inter ma l'Inter non mi ha mai chiamato. Poi io ho iniziato da 20 giorni a parlare con futuri giocatori, siamo stati a Miami col presidente e il ds dal proprietario: a me piace quando prendo un impegno portarlo a termine. Non era tanto una questione di squadra: così come quando mi sento tradito non c'è contratto che tenga e me ne vado. Andare via solo perché arriva una cosa più bella andrebbe contro il mio modo di pensare".
Luis Henrique, parla De Zerbi
C'è spazio anche per un commento su Luis Henrique, nuovo acquisto del club nerazzurro proprio dal Marsiglia: "San Siro è San Siro ma anche il ‘Velodrome’ di Marsiglia in quanto ad ambiente non scherza. Ha forza fisica, qualità tecniche, un bravo ragazzo: un bell’acquisto. Bisognerà capire come approccerà alle tre partite in una settimana perché non le ha mai dovute affrontare. Lui è un ragazzo di Rio de Janeiro e ha bisogno di affetto. Il bello del lavoro dell’allenatore non è solo lavorare sul campo, ma anche lavorare per entrare nella testa dei giocatori. Perché non puoi usare con tutti la medesima chiave di accesso e non sempre ci riesci. Con lui, tutta la società, abbiamo fatto un buon lavoro. Siamo stati obbligati a fare una cessione di questo tipo, di un giocatore importante, un titolarissimo".