Antipasto emiliano, prima della “dieta” a stelle e strisce. La dirigenza dell’Inter al completo (Marotta, Ausilio e Baccin) martedì sera ha cenato - e non solo - presso l’albergo Palazzo Parigi in centro a Milano con Federico Cherubini, ad del Parma e per anni "collaboratore" di Marotta alla Juventus. Un rapporto solido fra i due ha agevolato senza dubbio la trattativa per liberare Chivu per la panchina nerazzurra, un feeling che avrà probabilmente risvolti anche sul mercato. Non è un mistero, infatti, che l’Inter abbia sul proprio taccuino più giocatori di proprietà del Parma. In prima fila c’è Ange-Yoan Bonny, 21enne attaccante francese, mentre per la difesa il mirino è fissato sul talentino - d’età, non di fisico - Giovanni Leoni. Obiettivo difficile per volontà del Parma (vorrebbe tenerlo un'altra stagione) e concorrenza (piace tanto a Milan e Juventus), però l'Inter ci proverà, tenendo sempre alta l'attenzione anche su Mosquera (Valencia) e De Winter (Genoa).
La lista
Ma la lista dei giocatori del Parma sulla lista nerazzurra è lunga, perché l’Inter già dalla stagione ’23-24 segue con attenzione la crescita del regista spagnolo Adrian Bernabé, mentre Chivu ha valorizzato nella parte finale della stagione il mediano difensivo belga Mandela Keita. Due giocatori che potrebbero interessare - forse più il secondo - qualora dovesse partire Asllani. Il centrocampista albanese con la permanenza di Inzaghi sarebbe andato via - così come Frattesi -, ora bisognerà capire la valutazione che farà di lui Chivu che negli Stati Uniti si farà un'idea più chiara del neo acquisto Sucic. Il menù fra Inter e Parma è comunque di quelli ricchi e potrebbe arricchirsi di altre pedine. Agli emiliani, infatti, intriga - come a molti club di Serie A - il profilo del centravanti Francesco Pio Esposito, reduce da un grande campionato di Serie B con lo Spezia; ma non sono da escludere altri giovani che - se non saranno considerati per la futura Under 23 nerazzurra - potrebbero essere utilizzati dall’Inter come contropartita.