TORINO - Nessun problema per il Barcellona, anche senza Messi e Neymar, tanto c’è Suarez. Una tripletta dell’uruguaiano stende il Guangzhou di Scolari e regala la finale del Mondiale per club contro il River Plate, in programma giorno 20. La Pulce è stata fermata da una colica renale, mentre il brasiliano è finito in panchina, non ancora al meglio in seguito all’infortunio al bicipite femorale della gamba sinistra.

TRIS DI SUAREZ - Inizio bloccato, nessuna grande occasione da una parte e dall’altra. Al 23’ Iniesta taglia deliziosamente verso il centro per Munir che si lascia ipnotizzare dall’intervento del portiere cinese. L’asse blaugrana si ripete nove minuti più tardi: dalla sinistra il ‘Mago’ alza per il giovane attaccante spagnolo che colpisce debolmente di testa e non impensierisce più di tanto la difesa allenata da Scolari. L’1-0 per gli uomini di Luis Enrique arriva al 39’ dopo il pasticcio di Li Shuai, pessimo nel rispondere alla conclusione da fuori area da parte di Rakitic: sulla respinta si fa trovare pronto il solito Suarez, che sigla il ventesimo gol stagionale. Neanche il tempo di assimilare il vantaggio, ed è subito occasione per il Guangzhou con la zuccata di Elkeson: Bravo devia in corner. La ripresa si apre ancora nel segno di Suarez: controlla in modo egregio il filtrante di Iniesta e scarica un destro che si deposita sotto la traversa. Per il Barça la partita è tutta in discesa e al 67’ l’uruguaiano cala il tris su calcio di rigore. E adesso, super sfida contro il River Plate, che mercoledì - non senza difficoltà - è riuscito a superare i padroni di casa del Sanfrecce Hiroshima.