Proseguono le indagini dopo la morte di Maradona del 25 novembre 2020 e si aggiunge un'altra testimonianza, quella dell'avvocato Rodolfo Baqué, legale di una delle infermiere, Dahiana Madrid, che si occupava di Diego e che è indagata per omicidio semplice con presunto dolo (rischia da 8 a 25 anni). "Maradona è stato ucciso, c'è una responsabilità dei medici", ha detto Baqué ai media. "C'erano molti segnali sul fatto che sarebbe morto durante la notte, e nessuno dei medici ha fatto nulla per impedirlo. Quello che Dahiana ha fatto è stato rispettare le indicazioni dei medici curanti", ha aggiunto.

Morte Maradona, l'infermiere: "L'ordine era di non disturbarlo"