Dopo l'esonero di Spalletti, deciso per la pesante sconfitta contro la Norvegia, si è aperta ufficialmente l'era Gennaro Gattuso. L'ex centrocampista, campione del Mondo nel 2006, è infatti stato nominato dalla Figc come nuovo ct con il compito di riportare l'Italia al Mondiale dodici anni dopo l'ultima volta. L'allenatore si è quindi presentato in conferenza stampa da Coverciano, assieme a lui anche Gravina e Buffon.
"Un sogno che si avvera"
Il nuovo ct ha parlato così delle sue emozioni: "Questo è un sogno che si avvera, spero di essere all'altezza. So che il compito non è facile ma di facile nella vita non c'è nulla. Io e io mio staff sappiamo che c'è tanto da lavorare, ma c'è la consapevolezza di poter fare un grandissimo lavoro. C'è da lavorare, da andare in giro e parlare coi giocatori per entrare nella loro testa. Sento dire da tanti anni che non c'è talento, ma io penso che i giocatori ci siano e dobbiamo solo metterli nella condizione di farli esprimere al massimo. L'obiettivo è riportare l'Italia al Mondiale, per noi e per il nostro calcio è fondamentale. Dobbiamo ritrovare l'entusiasmo, non pensare in modo negativo. Chi viene a Coverciano deve arrivarci con entusiasmo, creare una famiglia credo sia la cosa più importante. Oltre la tecnica e la tattica dobbiamo ritrovare quel gruppo che per tanti anni ci ha contraddistinto nel mondo".