REGGIO EMILIA - Dopo la batosta di Oslo, l'Italia trova i primi tre punti nel gruppo I delle Qualificazioni al Mondiale 2026. Nell'ultima da ct di Luciano Spalletti, gli azzurri si impongono per 2-0 contro la Moldova con le reti, una per tempo, di Raspadori e Cambiaso. Una vittoria con un passivo troppo ridotto nella rincorsa a distanza della Norvegia uscita vincente dalla trasferta in Estonia grazie al solito Haaland. Finisce così l'avventura con l'Italia del tecnico di Certaldo, ora si attenderà l'annuncio del suo successore nella speranza di riuscire a staccare il pass per la Coppa del Mondo.
Il vantaggio di Raspadori
Brivido iniziale per gli azzurri con la Moldova che trova l'incornata vincente davanti ad una difesa dell'Italia immobile, il Var evita lo svantaggio annullando il gol a Nicolaescu. Passato lo spavento sono Ranieri e Tonali ad avere due buone occasioni, la prima si stampa sulla parte alta della traversa e la seconda sull'esterno della rete. Al 37' incursione di Dimarco, ancora esterno della rete, un minuto più tardi è Retegui a non riuscire a girare in rete da pochi passi. Finalmente al 41' l'Italia sblocca: Raspadori si posiziona bene in area e su respinta corta batte sul primo palo il portiere avversario. La Moldova non ci sta e prima dell'intervallo accarezza il pari con Ionita, fortunata la retroguardia azzurra.
Raddoppia Cambiaso
Ad inizio ripresa Spalletti cambia mandando dentro Barella e Orsolini, quest'ultimo ispira l'azione azzurra che al 50' porta al raddoppio con Cambiaso che arriva prima di tutti sulla palla messa dentro dall'esterno del Bologna. L'Italia continua a provarci, esponendosi ai tentativi degli ospiti, ma senza che il risultato subisca modifiche. Orsolini ci prova con maggiore insistenza ma sbattendo sempre contro il muro moldavo, nel finale è invece Lucca a spedire alto con un colpo di testa su cross di Bastoni. Termina 2-0, vittoria stretta e prestazione ancora poco convincente della Nazionale: si chiude così l'avventura di Spalletti.