Trecentoquarantadue giorni dopo la Svizzera, è arrivata un’altra umiliazione storica per il nostro calcio. L’Italia è stata presa a pallonate dalla Norvegia: ha incassato tre gol, facendo il primo tiro in porta con Lucca al 92' (!) e vede già allontanarsi la possibilità di accedere ai Mondiali senza passare dalla tagliola degli spareggi che già ci sono stati fatali due volte. A manifestare quanto pensavano tutti gli italiani davanti alla televisione, gli 850 tifosi presenti all’Ullevaal Stadion che già a inizio secondo tempo hanno iniziato a contestare pesantemente i giocatori. Ora andrà fatta una attenta valutazione anche su quanto fatto da Luciano Spalletti con una Nazionale che è una groviera (nelle ultime 11 partite ha incassato 19 gol) e dove non si vede neanche lontanamente quel tocco magico che aveva pervaso gli anni dell’allenatore a Napoli.
Se serve una scossa, va data subito, per provare a cavalcare gli eventi e non subirli, sapendo che, a meno di un suicidio da parte dei norvegesi, ci toccherà ancora passare dalla tagliola degli spareggi per evitare la terza apocalisse consecutiva del nostro calcio.