Ha avuto la tentazione di convocare più “giovani sorprese” o ha prevalso il realismo in relazione agli avversari da affrontare?
«Primo: non devo portare i giovani per farmi applaudire dall'opinione pubblica. Secondo, non devo creare problemi all'Under 21. Tutti quelli che sono qui è perché mi servono e non per fare il 31esimo».
Quanto mancherà Chiellini?
«Il suo infortunio non ci voleva, è innegabile. Ma l'importante è averne undici da mandare in campo, altrimenti potrei dire Romagnoli o Caldara. Ma non deve e non dovrà essere un problema».