È di nuovo l’ora del Golden Boy. Irromperà domani a coronamento della due giorni calcistica nella suggestiva oasi umbra del “re del cachemire” Brunello Cucinelli. Nell’imminenza dalla finale bavarese di Champions e poche ore prima della finale polacca di Conference League. Sarà l’edizione numero 23 del trofeo internazionale di Tuttosport. Nel civettuolo teatro dedicato allo stesso anfitrione Cucinelli scatterà il primo “step” di un percorso lungo e avvincente che, attraverso varie tappe mensili, porterà a dicembre all’elezione del Golden Boy 2025: il miglior giocatore Under 21 tesserato per un club europeo. Il tutto, come ormai da tre anni, grazie al supporto tecnologico del cosiddetto “Golden Boy Football Benchmark Index” che determina la “Top 100”.
Una classifica in aggiornamento costante – basata su molteplici parametri e coefficienti – tipo il “ranking” ATP tennistico o quello FIFA per le Nazionali. In sintesi la graduatoria dei giovani talenti delle leghe europee alimentata da un algoritmo. Dopodiché in autunno toccherà “more solito” alla nostra autorevole giuria giornalistica internazionale il compito di eleggere il vincitore fra i primi 20 del “Golden Boy Football Benchmark Index” più 5 “wild cards” scelte dalla nostra redazione fra gli 80 esclusi.