TORINO – Riparte l'Europa League e il Chelsea di Maurizio Sarri vuole ritirare su l'animo dei tifosi amareggiati per le ultime prestazioni dei Blues. La vittoria all'andata dei sedicesimi di finale per 2-1 contro il Malmö non è bastata a placare le proteste dei supporters di Stamford Bridge, che a gran voce chiedono il cambio di allenatore.
PROBLEMI - L'ex tecnico del Napoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro gli svedesi: "Stiamo cercando di risolvere i nostri problemi, ma non abbiamo molto tempo per farlo in allenamento. Giochiamo ogni tre giorni e non è facile fare un punto sulla situazione con questi ritmi". Il tecnico italiano è in una situazione delicata, con la panchina in bilico dopo gli ultimi risultati deludenti, e ha spiegato: "Devo pensare che sarò il manager del Chelsea ancora per molto tempo, altrimenti non riesco a lavorare. Non sono sicuro di ciò, ma devo continuare a ragionare a lungo termine. Ora immaginare che possiamo vincere tre o quattro partite di fila è complicato, ma nel calcio le cose possono cambiare rapidamente. Roman e Marina Abramovich? Non li ho sentiti questa settimana...".
ESCLUSO KANTÉ – Sarri ha escluso dai convocati il campione del mondo N’Golo Kanté, uno degli uominichiave del centrocampo dei Blues: "Ho bisogno di un giocatore che è in grado di muovere la palla molto velocemente: è questo il motivo dell'esclusione. Potrei utilizzare altri giocatori, ma la cosa più importante è cambiare la nostra mentalità più che i calciatori in campo".
MALUMORE – I tifosi Blues non sono contenti degli ultimi risultati della squadra: "Capisco la frustrazione, sono abituati a vedere i loro beniamini vincere ma l'unico modo per girare intorno a questo problema è quello di produrre buone prestazioni e ottenere risultati".
IN VISTA DEL MALMÖ - L'allenatore del Chelsea ha parlato, ovviamente, anche della sfida di ritorno di Europa League: "Abbiamo la possibilità di qualificarci per il prossimo turno. Ma dobbiamo fare a meno di Pedro, che ha mal di stomaco, di Kepa, fermato da un problema a un tendine e di Zappacosta, che è alle prese con l'influenza. Solo dopo aver raggiunto questo traguardo potremo pensare alla finale di Coppa di Lega contro il Manchester City".