FIRENZE - "Mancini? Ci siamo sempre sentiti per telefono e mi ha sempre dato fiducia dicendomi di lavorare il più possibile per cercare di rientrare il prima possibile. Per questo devo ringraziarlo, mi ha aspettato e mi ha permesso di essere qua.". Sono le parole di Marco Verratti a Uefa.com. Il centrocampista azzurro dopo diversi problemi al ginocchio destro è tornato titolare in Nazionale nella gara contro il Galles: "Sono felice di essere tornato a fare quello che amo di più, giocare a calcio. Questo torneo è molto importante per noi. Rappresentare l'Italia in tornei come questo è davvero speciale. Giocare a Roma è stato molto bello, sia per me che per tutta la squadra, per il percorso che abbiamo fatto.".
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"Prossimi avversari? Pensiamo all'Austria"
Verratti ha poi parlato della prossima partita degli azzurri contro l'Austria: "Sarà una partita difficilissima, perchè comunque giochiamo un ottavo di finale e, come ho sempre detto, le partite facili non ci sono. Lo abbiamo visto in Germania-Ungheria. Dovremo giocare sempre nello stesso modo, con la stessa cattiveria, la stessa voglia e lo stesso coraggio. Possiamo fare una grande partita.". Sui possibili avversari dopo gli ottavi di finale: "Più vai avanti nel torneo e più c'è pressione. Adesso è dentro o fuori quindi alla fine della partita o continui questo sogno o vai a casa. L'obiettivo e la voglia di vincere ogni partita ci deve essere sempre. A volte in queste partite basta un piccolo dettaglio: abbiamo fiducia in noi stessi, sappiamo che tutte le gare saranno difficili e che dovremo dare la vita sempre. Adesso ci sarà l'Austria, poi vedremo.".
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"Siamo una rosa competitiva, possiamo dire la nostra"
Verratti punta ora a riconquistare il suo posto da titolare in una rosa ricca di talenti: "Siamo una bella squadra con una rosa competitiva e lo stiamo dimostrando sul campo: possiamo dire la nostra. Avere tutte queste possibilità di scelta sicuramente è un vantaggio per tutti, per il mister, per la squadra e per i compagni. Sono molto felice, siamo una squadra che si diverte a giocare con un mix fra giovani e giocatori un po' più esperti". Il centrocampista del Psg ha infine parlato di uno dei suoi compagni di reparto, Jorginho: "Fa sembrare tutto molto semplice, penso che sia indispensabile per questa squadra e per il suo modo di giocare. Penso che non abbiamo molti uomini con le sue caratteristiche e per questo è intoccabile. Ha i tempi di giocata che permettono a tutti di rendere al meglio. E' facile giocare al suo fianco e sono felice che il mister abbia puntato su di lui.".