TORINO - Preso Berisha da appoggiare a Milinkovic-Savic - possibile che l’annuncio dell’albanese arrivi già nella giornata odierna -, allargata la rosa dei trequartisti per le difficoltà che stanno emergendo sugli obiettivi primi, nel Toro non si perde di vista la situazione relativa alla difesa. Senza troppa fretta per due ragioni: la prima è che il reparto è abbastanza coperto, la seconda è la mancata uscita di Lyanco, vincolante alle operazioni in entrata. 

Toro, l'obiettivo è Walukiewicz

Da oggi è in regime di svincolo Nkoulou, mentre Lyanco rimane appunto sul mercato: ora come ora Juric, iniziasse domani il ritiro, potrebbe contare su Buongiorno, Izzo e Bremer (per adesso anche su Lyanco nonché su Rodriguez che è adattabile a terzo di sinistra). Gli ultimi due almeno saranno punti fermi del prossimo Toro, con Buongiorno che rappresenta una validissima alternativa. Insomma i lavori possono procedere, a differenza di altri reparti, con un minimo di calma. Quella che serve a Walukiewicz per attendere una decisa mossa del Toro, nei suoi confronti. Il centrale del Cagliari è tra gli elementi individuati da Vagnati per completare la rosa di giocatori davanti a Berisha (o Milinkovic): in tutto dovranno essere sei, o cinque più Rodriguez o un giocatore che come lo svizzero sappia sdoppiarsi nel ruolo di esterno e difensore puro.

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