Un centrocampista entra - Manuel Locatelli secondo l’auspicio di Massimiliano Allegri -, un centrocampista esce e il profilo di Aaron Ramsey si staglia tra coloro che non sembrano avere futuro nella nuova Juventus. Questione di un ingaggio molto pesante, soprattutto se rapportato alle partite giocate nelle ultime due stagioni in bianconero (65, ma con minutaggio non sufficiente), questione di programmi e progetti che non collimano esattamente con le ambizioni del gallese, a sua volta molto chiaro nei giorni scorsi su ciò che è stato di lui a Torino e su ciò che vorrebbe.

Mercato caldissimo attorno a Ramsey

Resta caldissimo il mercato attorno al 30enne gallese per il quale si sono già mossi emissari di Everton, West Ham e soprattutto Arsenal, pronti a sondare il terreno per capire se e quanto sia fattibile l’operazione Gunners bis. Nessun dubbio sulla disponibilità di Ramsey, mentre sullo stipendio del giocatore bisognerebbe trattare. Non risulta, infatti, che i londinesi intendano sborsare gli stessi 7 milioni netti pagati dalla Juve, anche se nel frattempo dall’entourage del calciatore non è esclusa la possibilità di venirsi incontro e pensare a un ingaggio ridotto. Il dg Federico Cherubini siglerebbe comunque una plusvalenza al di là della cifra incassata dall’Arsenal. Ecco l’altro nodo: per gli inglesi il cartellino di Ramsey non ha prezzo, nel senso che varrebbe zero.