MONTPELLIER (FRANCIA) - “Alcune partire non vanno neanche motivate. Senti Italia-Spagna, o Italia-Germania e basta questo per darti le motivazioni", esordisce Florenzi.

IMMOBILE ZITTISCE I SUOI TEDESCHI

MONTAGNA - "Infortuni, giorno di riposo in meno rispetto alla Germania… Mah, secondo me chi pensa queste cose è un perdente, sono scusanti dei perdenti. Noi dobbiamo solo pensare a dare tutto in campo. Uniti e con la consapevolezza che siamo una buona squadra possiamo fare qualcosa di importante. Abbiamo scalato una montagna, con la Spagna, ora c’è l’Everest. Ma possiamo fare tutto, se ci crediamo veramente”. 

INVIDIA - “Alla Germania non invidio nulla, però sono i Campioni del Mondo, hanno dalla loro la fiducia. Noi invece la fiducia la stiamo conquistando piano piano. Partita dopo partita, allenamento dopo allenamento”.

BRAVO CONTE - “Il mister ha portato la sua personalità e il suo bagaglio tecnico. Noi abbiamo cercato di porre in campo quello che Conte ci chiedeva. A volte ci siamo riusciti, altre volte un po’ meno per gli avversari. Ma siamo consapevoli della bontà del lavoro di Conte, ci piace scendere in campo e sapere in ogni momento dove trovare i compagni”.

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COMPATTEZZA - “Quando vedi un gol dell’Italia non vedi uno degli undici ad abbracciare chi fa gol, ma ne vedi venti o più, compresi anche quelli della panchina. E’ un fatto oggettivo. Siamo giocatori e tifosi allo stesso tempo, vogliamo bene a quest’Italia e vogliamo che i tifosi ci seguano fino all’ultimo minuto e ci sostengano”.

IL RUOLO - “Sulla destra sono a mio agio, con il ruolo da quinto riesco a mettere in campo le qualità che ho e dare una mano ai miei compagni”.