TA' QALI (MALTA) - Avanti, a passo lento. Grazie ad un gol di Pellè nella ripresa, l'Italia batte 1-0 la Scozia a Malta nella penultima amichevole prima dell'inizio degli Europei. Una Nazionale che non ha particolarmente brillato, forse a causa degli intensi carichi di lavoro del ritiro di Coverciano e degli esperimenti di Conte. In attesa della lista dei convocati che verrà ufficializzata martedì, gli osservati speciali del ct erano soprattutto De Rossi ed Eder. Segnali positivi dal romanista, che ha giocato più di un'ora senza risentire del problema al polpaccio, mentre l'attaccante dell'Inter è rimasto in ombra. Buona la prestazione di Giaccherini, schierato da mezzala.

ITALIA-SCOZIA 1-0, TABELLINO E STATISTICHE

GIACCHERINI CI PROVA - Conte in avvio schiera la coppia Pellè-Eder davanti, mentre Candreva e Darmian sugli esterni hanno compiti di attacco e copertura. A riposo Montolivo e Thiago Motta, in mezzo al campo c'è l'inedito trio Florenzi-De Rossi-Giaccherini mentre dietro il ct si affida al solido blocco Juve. Di fronte ad una Scozia chiusa in difesa, gli azzurri prendono subito possesso del gioco e si fanno pericolosi. Al 7' il portiere scozzese Marshall prima respinge una punizione di Candreva, poi compie un miracolo su Giaccherini. Con il passare dei minuti, il ritmo della Nazionale cresce e il centrocampista del Bologna diventa protagonista. Tra il 23' e il 29' due conclusioni pericolose che vanno vicino al gol. L'Italia, però, non sblocca lo 0-0.

SEGNA PELLE' - In avvio di ripresa gli azzurri sembrano più convinti. La squadra di Conte alza il ritmo e al 12' arriva il meritato vantaggio. Bella la verticalizzazione di De Rossi, la palla arriva sul destro di Pellè che dal limite supera Marshall. Conte applaude e inizia a cambiare. Fuori Eder e Darmian, dentro Insigne e Bernardeschi. Poco dopo è l'ora di Parolo, Jorginho e Zaza per Candreva, De Rossi e Pellè. L'Italia continua ad attaccare, ma senza incidere più di tanto. Ci prova allora la Scozia, che sfiora il pareggio con una conclusione di Ritchie. Conte allarga le braccia. C'è ancora tanto lavoro da fare e il tempo stringe. Prossimo appuntamento il 6 giugno a Verona con la Finlandia, le prove generali prima di prendere il volo verso la Francia.